15. Battuta comica: quando puoi vantarti perché ce l’hai troppo corta. La magia della sintesi.

Una battuta comica deve avere il giusto equilibrio fra quantità di informazioni fornite nella premessa e sintesi. Ecco perché l’idea chiave di questo articolo è: dopo avere scritto la tua battuta comica, leggila ad alta voce. Se è troppo lunga…tagliala!

Perché mutilare brutalmente la tua preziosa battuta comica?

Prima che tu svenga terrorizzato dall’idea di dover tagliare una tua creatura lascia che ti spieghi subito i due motivi fondamentali per i quali devi farlo:

  1. se la battuta è troppo lunga rischi che il pubblico (o chi la legge) immagini dove vuoi andare a parare rovinando così l’effetto sorpresa;
  2. una sola parola in più può alterare il ritmo della battuta.

E visto che questo articolo è sulla sintesi, passiamo senza indugi al gioco su questo argomento.  

Allena la sintesi per applicarla alle tue battute comiche.

Il gioco è diviso in tre step:

1. Riassumi i classici della letteratura e del cinema in una manciata di parole.

In questo primo step cerca di esprimere in queste poche parole l’essenza del libro e/o del film.

Alcuni esempi per stuzzicare un po’ il tuo appetito.

  • L’inferno: sarò dannato
  • Il vecchio testamento: siete tutti cattivi
  • Il nuovo testamento: ma vi perdono
  • Romeo e Giulietta: mai nascondere le cose all’amante
  • I promessi sposi: le insidie del matrimonio
  • Cyrano de Bergerac: quando lungo è peggio.

2. Scegli delle parole che sono collegate col titolo ma niente hanno a che fare con il contenuto.

Esempi:

  • “Get the life you want”: ho comprato il gratta e vinci giusto
  • Steve Jobs: hei Siri
  • Ho perzo le parole: e anche la quinta elementare
  • Vedi di non morire: tiè!
  • Le nebbie di Avalon: padania medievale

3. Fregatene completamente dai contenuto e del titolo e scrivi parole a caso.

Magicamente vedrai che otterrai comunque non dico una battuta comica ma almeno un risultato interessante sul quale lavorare.

Esempi che ho ottenuto scrivendo cinque righe di parole a caso e poi sovrapponendole ai titoli che ho già utilizzato prima:

  • “Get the life you want”: funghi allucinogeni
  • Steve Jobs: potere ai piccoli
  • Ho perzo le parole: legna da ardere
  • Vedi di non morire: neve fresca
  • Le nebbie di Avalon: riciclo intelligente

Come sempre, se ottieni qualcosa che ritieni valga la pena condividere, lo spazio dei commenti qui sotto è a tua disposizione.

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Ci vediamo sempre qui, davanti al ChiO.S.Co., il punto d’incontro per Chi Osa Scrivere Comico!

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