17. Un inaspettato strumento di scrittura comica: le liste.

Le liste sono uno degli strumenti più pratici che puoi utilizzare per scavare nella tua creatività quando ti cimenti nella scrittura comica e produrre qualcosa di un po’ più articolato rispetto alla semplice battuta divertente.

Vediamo in questo articolo come usarle e quali vantaggi offrono.

I vantaggi delle liste nella scrittura comica

Chi l’avrebbe mai detto che uno strumento spesso odiato, il più delle volte bistrattato e per lo più noioso come una banale lista sarebbe diventato un potente alleato nella scrittura comica?!

Eppure presenta due vantaggi non indifferenti:

  • ti preserva dalla sindrome da “non so cosa scrivere” che ti fa rimanere interi minuti con la testa china e la penna in mano davanti a un inquietante foglio bianco;
  • ti permette di scrivere fin che vuoi o puoi senza essere costretto a rimanere seduto per il tempo necessario a scrivere un saggio intero.

Se poi scrivi più lentamente di quanto riesci a pensare (cioè la tua mano è più lenta del tuo cervello) ecco un ulteriore utilità delle liste: puoi scrivere un elenco puntato e lasciare fra un punto elenco e l’altro abbastanza spazio per poterci scrivere in un secondo momento, quando ti sarà tornata la fregola creativa.

I due step per scrivere una lista di ispirazione

Considera questo paragrafo un “banco di prova” sul quale scaldare i motori.

Quando avrai fatto abbastanza pratica, potrai lanciarti nell’utilizzo di qualsiasi lista ti capiti tra le mani per produrre qualcosa di insolito, divertente e comico.

Step n.1: scrivi la tua “thank you list”

Scrivi, sottoforma di lista, qualsiasi cosa esista al mondo della quale vuoi ringraziare per l’esistenza.

Ricorda che stai scrivendo per te stesso prima di tutto, quindi se il tuo hobby segreto è collezionare figurine dei calciatori, probabilmente finiranno nella tua personale “thank you list”.

L’unico consiglio è quello di essere estremamente specifico: non limitarti a scrivere “cibo cinese” se in realtà quello per cui ringrazi per l’esistenza sono gli involtini primavera.

In particolare non preoccuparti se quello che stai scrivendo ti sembra poco interessante per chi legge: quello che vuoi dire della tua vita è estremamente affascinante per chi ascolta, a patto che sia interessante per te.

  • Esprimi le tue emozioni o quantomeno il tuo atteggiamento circa quello che hai inserito nella lista.
  • Lascia i punti elenco abbastanza aperti da poterci tornare in seguito
  • Sentiti libero di scrivere eventuali riflessioni che divenissero in mente sul momento.
  • Non sentirti in obbligo di spiegare perché quella cosa è entrata nella tua “thank you list”
  • Ricorda che puoi essere cinico, amaro, sarcastico o ipercritico: potrebbe essere comunque una lista di odio travestita da “thank you list”, non farti imbrigliare troppo dalle regole del gioco.

In passato molti comici hanno creato prezzi memorabili usando liste dirette a Dio piuttosto che punti elenco amari per le ex fidanzate.

La regola è che devi sempre seguire la direzione nella quale ti porta il tuo istinto, anche a costo di snaturare completamente il gioco.

Step n. 2: esplora la tua “thank you list”

Una volta completata la lista con tutto ciò che ti fa pensare “grazie di esistere” e che sei sicuro valga la pena condividere con il tuo pubblico torna indietro e, punto per punto, aggiungi riflessioni, anche supponenti oppure frivole.

Se non ti ricordi come lavorare sulle riflessioni puoi tornare indietro al capitolo n. 14 dove troverai un sacco di utili consigli che vanno in questa direzione.

Preparati a dare una direzione a quello che hai scritto che può suonare egoista, mediamente sociopatica o che dimostri che hai completamente frainteso.

In altre parole, prova a sorprendere (o ancora meglio confondere) il tuo pubblico con la seconda metà delle tue affermazioni.

Cerca di esplorare nuovi e sconosciuti mondi che stupiscano anche te aggiungendo riflessioni alle riflessioni.

Un esempio

E veniamo come sempre al consueto esempio che avrebbe lo scopo di chiarire quanto espresso finora ma che il più delle volte invece confonde.

In pratica ho preso solo un elemento della mia personale “thank you list” e ho iniziato ad aggiungerci delle riflessioni.

Ecco il risultato.

Elemento:

La stufetta elettrica in bagno quando ti svegli la mattina ed è freddo.

Riflessioni:

Ho provato a metterne una a gasolio ma il mio bagno è piccolo e senza finestre: il monossido di carbonio rischiava di ingiallirmi i denti.

Allora ho pensato di metterla in camera da letto ma credo di essere troppo grande per fare i miei bisogni tra le coperte.

Anche perché poi ti svegli tutto fradicio.

Comunque quando iniziano i primi tepori cambia tutto: guardi la stufetta elettrica con lo sguardo di sfida e con un ghigno affermi “oggi non di accendo brutta stronza”.

Nel prossimo articolo troverai una serie di esempi di argomenti attorno ai quali poi provare a costruire le tue prossime liste.

Ci vediamo alla prossima, sempre qui davanti al ChiO.S.Co., il punto d’incontro per Chi Osa Scrivere Comico.

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