30. La scrittura comica è ostilità

In questo articolo, vediamo nel dettaglio la seconda lettera dell’acronimo THREE, ovvero l’ostilità (Hostility).

 

https://youtu.be/yG1Y1q-HTS0

La scrittura comica è un forte antidoto all’acidità di stomaco, in quanto ci permette di scaricare su carta (reale o virtuale che sia) tutte le occasioni nelle quali sentiamo un forte moto di odio nell’arco della giornata.

Ognuno di noi odia una cosa, una persona, un’idea.

A meno che non ci dedichiamo ad una vita ascetica con l’obiettivo di trasformarci in santi.

Avete mai sentito una battuta divertente su due persone buone che vivono in perfetta armonia…?!

Neanch’io!

Vediamo quindi in questo articolo le 6 forme di ostilità più comuni: autorità, soldi, famiglia, angoscia, tecnologia e differenze di gruppo.

L’odio per l’autorità nella scrittura comica

La scrittura comica offre l’impagabile opportunità sia al comico che al pubblico di soffiare fuori il vapore dell’indignazione nei confronti della media o alta autorità.

 

Ho guardato nel dizionario la parola politica. È una parola composta da “poli” che significa “molti” e “tica” che significa “sanguisughe”.

—Jay Leno

 

L’ostilità della scrittura comica si riversa su chi occupa una posizione di superiorità.

Le matricole ridicolizzano gli studenti dell’ultimo anno, i professori l’amministrazione pubblica, i soldati i caporali, i caporali i tenenti, i tenenti i generali e così via, finché narra la leggenda che la moglie del generale l’abbia pregato di convertirsi ad una religione nella quale non sia lui Dio.

 

“Credere in Dio è come indossare biancheria pulita. Non puoi sapere quando verrai portato in ospedale a causa di un incidente, ma è sempre meglio essere preparati.”

–Eddie Ifft

 

Questo bisogno di ostilità genera lo “humor nichilistico” ovvero quello humor secondo il quale non c’è niente di così sacro da non poter essere ridicolizzato.

I comici, protetti dalla libertà di espressione, gustano l’ammirazione del pubblico che applaude alla loro irrefrenabile critica rivolta verso gli dei, i politici o celebrità.

Marty Simmons confessa che la sua rivista National Lampoon deve il proprio successo al clima anti-establishment suscitato dal Watergate e dal Vietnam.

La National Lampoon era una rivista satirica americana fondata nel 1970 ed attiva fino al 1998.

Il gruppo partorì anche uno show teatrale di successo, “Lemmings” (tra gli attori da ricordare John Belushi e Chevy Chase), numerosi album musicali divenuti in breve molto popolari, uno show radiofonico e alcuni film, tra i quali il più famoso è “National Lampoon’s Animal House”, noto in Italia semplicemente come “Animal House“, nel 1978.

Se non l’hai visto, prendi il DVD, allegato in omaggio troverai il patentino da Nerd.

Tuttavia questa libertà di critica deve essere accompagnata da una prospettiva: l’ostilita gratuita non è altro che masturbazione intellettuale.

 

“Così io sono qui a criticare il Presidente degli Stati Uniti. Ma lui si trova nella casa bianca, io a dire battute del cazzo nei sotterranei di un comedy club”.

 

Quando leader particolarmente facili da criticare corrono per essere rieletti, i comici si trovano di fronte al dubbio amletico se ascoltare la coscienza o la professione.

Quando chiesero a Art Buchwald quando intendesse ritirarsi rispose: “Non adesso che è così facile fare il comico”.

L’ostilità nei confronti di soldi e affari e il suo ruolo nella scrittura comica

Studi compiuti nel corso degli anni hanno dimostrato che il pensiero più ricorrente degli uomini è il sesso, mentre le donne sembrano essere più preoccupate dai soldi.

Rimane comunque il piccolo dubbio se i soldi siano fonte costante di irritazione e ostilità fra i due generi.

 

“Ci sono persone che diventano ricche. Alcune talmente tanto da perdere qualsiasi rispetto per l’umanità. Io vorrei diventare così ricca.”

—Rita Rudner

 

Paradossalmente, più diventi ricco, più aumentano le tue preoccupazioni.

Quando devi comprare qualcosa devi scegliere la marca, confrontare le alternative, leggere le recensioni, recarti fisicamente al negozio, decidere come pagare, portarlo a casa e iniziare una lotta continua con eventuali rotture e riparazioni.

Ma prima di tutto devi capire se hai veramente bisogno di quello che stai per acquistare.

Le preoccupazioni finanziarie iniziano con il tuo primo pianto rivolto a chi vorresti ti desse una caramella e finisce con l’ultimo pianto rivolto a chi vorresti ti desse l’ossigeno.

Poiché ognuno di noi ha problemi di natura economica, focalizzare l’ostilita contro le questioni finanziarie è il modo migliore ( e anche controverso) di mostrare al pubblico che condividi i loro problemi.

 

Mi piace il Messico. È un dollarificio. Al contrario la loro economia non la capisco. La loro moneta  è così svalutata che ti viene voglia di sederti e dire “sapete cosa? Dobbiamo tornare allo scambio di galline, questa cosa non funziona”

—Kathleen Madigan

 

Le pratiche commerciali moderne diventano sempre più spesso l’obiettivo di ostilità finanziaria.

Mentre le battute sulle pratiche commerciali rivolgono sempre più spesso l’ostilità contro due obiettivi contemporaneamente: economia e autorità.

I temi dello humor finanziario sono sconfinati: disastri finanziari, retribuzioni, lotterie nazionali, gioco d’azzardo, investimenti, carte di credito.

 

“Due mesi fa mi è stata rubata la carta di credito. Ma non ho sporto denuncia: il ladro sta spendendo meno di mia moglie.”

—Johnny Carson

 

Come trova posto nella scrittura comica l’odio verso la tua famiglia?

L’ostilità nei riguardi di responsabilità, restrizioni e interessi contrapposti all’interno della famiglia ha bisogno di una piccola premessa.

I membri della famiglia e gli affari domestici, cucinare e pagare bollette sono stati spesso target molto popolari.

 

“La mia teoria nei confronti dei lavori domestici è: se non si moltiplica, puzza, prende fuoco o intralcia l’apertura del frigo, lascialo stare. Non gliene frega a nessuno. Perché dovrebbe fregare a te?!”

—Erma Bombeck

 

I teenager e i pre-teen sono il bersaglio preferito dei comici all’interno della loro famiglia.

Se sono genitori, possono sfogarsi liberamente nella scrittura comica, mentre nella realtà non possono farlo.

 

“I bambini sono gli avversari preferiti a Scarabeo: sono i più facili da battere e i più semplici da ingannare.”

—Fran Lebowitz

 

E i bambini le rimandano a loro volta indietro ai loro rispettabilissimi padri e madri.

Nel prossimo articolo approfondiremo altri tre argomenti in grado di catalizzare l’odio dello scrittore comico: angoscia, tecnologia e differenze di gruppo.

Ci vediamo alla prossima sempre qui davanti al ChiO.S.Co. il punto di incontro per Chi Osa Scrivere Comico.

L’angoscia: estasi e agonia della scrittura comica

L’angoscia è l’osservazione intellettuale che le favole non esistono, e che c’è un finale triste per ogni inizio allegro.

Si tratta di argomenti talmente ansiogeni che, nel passato, abbiamo evitato di parlarne anche in privato.

Alcuni di questi temi sono:

  • la paura della morte
  • le deformità
  • le depravazioni
  • varie sindromi psicotiche (come la paranoia, l’insicurezza, il narcisismo, perversioni sessuali, ecc…).

Woody Allen ha reso popolare l’ansia. “Io vendo miseria”, scriveva. “Quando do al mio film il nome Amore e Morte, mi appaiono evidenti le opportunità commerciali: sequenze di battute e giochi di parole su disperazione e vuoto; dialoghi divertenti su angoscia e morte; infine mortalità, sofferenza umana, ansia. In breve, gli stratagemmi standard del comico”.

 

Dicono talmente tante cose belle ai funerali a proposito del defunto che mi sento talmente triste da volerne uno anch’io nel giro di pochi giorni

—Garrison Keillor

https://youtu.be/uG7SR_U4lic

Tecnologia: ora che la conosci, comincerai a temerla. Anche nella scrittura comica.

Charlie Chaplin ha sfruttato la frustrazione e la paura per la crescente velocità dello sviluppo tecnologico in modo così amplificato da fare ridere.

È ironico che la IBM abbia sfruttato il suo personaggio da barbone per farsi pubblicità, visto che Chaplin non promuoveva la tecnologia ma la ridicolizzava.

 

Sono spaventata dal mio computer. So che quando lo spengo impara cose nuove senza di me.

—Elvira Kurt

 

Ma siamo preoccupati anche dal software che fa girare il nostro computer.

 

Odio Google. Ha causato un sacco di problemi alla mia relazione. Condivido il computer con la mi ragazza. Cerca di tutto. “Oggi cercherò arance”. Aveva digitato solo la “a” ed è uscito “asian porn”. È come se Google dicesse “so esattamente cosa stai cercando. È memorizzato qui. Quando scrivi – a – è perché vuoi cercare – asian porn -“. Google, ti chiederò di aspettare fino alla terza lettera prima di arrivare a una così brillante conclusione.

—Daniel Tosh

 

La portabilità di queste tecnologie mette a repentaglio le nostre routine quotidiane.

 

Non sono interessato a guardare la tv sul mio smartphone più di quanto voglia mettere una merda nel forno

—Mark Watson

 

Il fatto che gli organi di sicurezza nazionale monitorino ogni nostra forma di comunicazione elettronica provoca rabbia e paranoia giustificata.

Il senso di disperazione derivante dall’incapacità di controllare il mondo che ci circonda nutre un’ostilità universale.

Le industrie portano l’inquinamento, le droghe al suicidio e il continuo martellare della pubblicità a insensate mode passeggere.

La scrittura comica è l’unico modo razionale per fare fronte alla paura del terrorismo, dell’invasione di fantasmi ultraterreni o la mutazione chimica del nostro pianeta.

Quando chiesero a John Glenn cosa avesse pensato subito dopo essere stato lanciato nello spazio rispose: “mi guardai intorno e immediatamente realizzai che tutto era stato costruito dal migliore offerente”.

Le differenze di gruppo (“noi” contro “loro”) nella scrittura comica.

Prendere in giro le credenze e i comportamenti di un altro gruppo è uno degli argomenti più controversi della scrittura comica, in quanto porta a nutrire i nostri istinti più primitivi: insicurezza e pregiudizio.

Cerchiamo di mantenere un senso di superiorità ridicolizzando le caratteristiche anormali degli altri.

Stiamo rispondendo a una primitiva forma di terapia.

 

Le persona sofisticate hanno un piano previdenziale. I rozzi giocano alla lotteria. Questo è il nostro piano. E quando becchiamo un sei aggiungiamo una stanza a casa nostra in modo da non dover più dormire con il nonno.

—Jeff Foxworthy

 

Temiamo il controllo e le intimidazioni delle persone di colore o religione differente; così, per ridicolizzarle, cerchiamo di stereotipare il loro aspetto fisico, i manierismi etnici e il modo di parlare colloquiale, cioè qualsiasi caratteristica che ci sembra strana.

Proviamo lo stesso nei confronti delle persone con attitudine diversa riguardo le droghe, il sesso, l’educazione, la professione (ma anche la musica, la letteratura e l’umorismo).

Finché siamo in maggioranza, la comicità può criticare.

 

Sapete come cacciano gli amish? Seguono un cervo per 3 giorni, poi gli costruiscono attorno un fienile

—Tim Bedore

 

La scrittura comica è spesso il peccato senza la coscienza (che non previene il peccato ma impedisce di goderne). 

Un tempo erano impiegati bianchi a vomitare le battute più feroci a sfondo etnico.

Ora comici di tutte le etnie stanno assistendo ad un aumento sia di libertà nell’espressione della comicità in pubblico che di persone disposte a pagare per ascoltarle.

 

È arrivato il momento che afro-americani e cino-americani mettano da parte le ostilità e si focalizzino su ciò che è veramente importante: odiare i bianchi!

—Margaret Cho

Esercizio di scrittura comica: questa cosa mi fa impazzire!

Freud diceva che la depressione è rabbia rivolta verso se stessi.

La scrittura comica è rabbia rivolta al profitto.

L’odio fornisce vitalità alla comicità quindi scaricarci il tuo odio potrebbe essere un ottimo metodo per generare battute divertenti (è sicuramente è meno costoso di uno psicoterapeuta).

 

  • Scrivi una lista di cose, persone o argomenti che odi.
  • Scrivi liberamente senza censurarti tutte le associazioni che ti vengono in mente, indicando perché ciascuno cosa che avete scritto ti crea frustrazione.
  • Esagera ogni stato emotivo e dai libero sfogo all’odio nei suoi confronti.

 

Questo esercizio può portarti sulla strada buona per creare la giusta premessa, un trampolino di lancio per scrivere comico.

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