Sai qual è uno dei segreti della scrittura comica? Quello di perdere “l’uso delle parole”, inteso non tanto come “rinchiuderti nel mutismo più assoluto” quanto piuttosto cercare nuovi significati creativi per parole di uso comune.
In altre parole, spogliarti delle convenzioni che ti fanno associare ad un oggetto il nome con il quale viene identificato.
Solo in questo modo potrai trovare punti di vista insoliti e divertenti e creare qualcosa di comico.
Un modo molto semplice per farlo l’abbiamo visto nell’articolo “Sblocca la tua creatività e inizia a scrivere comico“. Un altro lo vediamo invece in questo video, ed è un metodo composto da 3 giochi.
Prima di iniziare ti avverto: usa con parsimonia i tre giochi che trovi in questo articolo perché praticandoli rischi di trasformarti da potenziale scrittore comico in aspirante Matteo Renzi.
Come cercare nuovi significati creativi per parole di uso comune nella scrittura comica
Nell’ultimo articolo abbiamo parlato dell’inquisizione surrealista. Hai trovato qualche difficoltà nello svolgerlo?
Non ti preoccupare, è normale.
La difficoltà dipende non tanto dal gioco in sé, quanto piuttosto al fatto che facciamo fatica a perdere l’uso della parola, cioè a “dis-identificare” un oggetto dal termine con il quale siamo abituati a nominarlo.
Possono aiutarti in questo 3 giochi, che hanno lo scopo di allenare la capacità di chiamare uno stesso oggetto in modi diversi, utilizzando perifrasi.
I 3 giochi sono di complessità crescente, quindi ti consigliamo di svolgerli nell’ordine in cui vengono proposti.
Attenzione perché parliamo di complessità e non di difficoltà: sono di giochi che puoi svolgere completamente piena autonomia senza l’aiuto di nessuno.
Chiama le cose con il loro nome
Gioco numero uno:
- Mettiti seduto oppure fermo in piedi al centro della stanza nella quale ti trovi e muovi il braccio attorno a te nello spazio tenendo il dito indice steso
- Di tanto in tanto, casualmente, ferma il braccio
- enuncia il nome di quello che il tuo dito indica
Può essere il muro di fronte a te, una poltrona, la porta, il vetro della finestra, ecc…
Aumenta progressivamente la velocità del braccio, mano a mano che vai avanti con il gioco in modo da non annoiarti. Dopo un po’ passa al gioco numero 2.
Chiama le cose con un altro nome qualsiasi
Gioco numero due:
– rimani seduto oppure in piedi, oppure se stavi in piedi siediti o se eri seduto alzati così aggiungiamo anche un momento fitness a questo gioco
– Muovi come prima il braccio attorno a te nello spazio tenendo il dito indice steso e, quando vuoi, fermalo ed enuncia il nome di qualsiasi cosa purché non sia in nome di quello che il tuo dito sta indicando.
Ad esempio se a un certo punto blocchi il tuo braccio e il tuo dito indica la porta, puoi dire bicchiere, finestra oppure presa della corrente, basta che non sia il nome l’oggetto che sta indicando.
Procedi con questo gioco per 2/3 minuti.
Chiama le cose con una o più perifrasi
Gioco numero 3:
– rimani seduto oppure se eri seduto alzati in piedi oppure se eri seduto rimani seduto oppure se eri in piedi rimani in piedi oppure se eri in piedi mediti seduto. L’importante è che muovi il tuo braccio attorno a te lo spazio con il dito indice teso e, ogni tanto, fermi il tuo dito
– spiega cosa stai indicando il tuo dito senza chiamarlo per nome
Ad esempio se indichi la porta, poi nominarla come oggetto di legno di forma rettangolare appoggiata su cardini che può essere aperta o chiusa mediante l’uso di un apposito congegno chiamato maniglia.
Procedi con questo tipo di gioco per due o tre minuti.
Ti faccio un altro esempio per quanto riguarda questo gioco ovvero se il tuo dito indica il termosifone puoi chiamarlo oggetto di metallo che si riempie a comando di acqua molto calda.
Una cosa alla quale ti chiedo di prestare attenzione per questo gioco è che se ti capita di indicare più volte lo stesso oggetto non puoi usare la stessa spiegazione usata in precedenza.
Ad esempio se indichi per la seconda o la terza una quarta volta il termosifone devi dare una spiegazione utilizzando delle parole o una definizione che sia diversa da quella che hai usato precedentemente.
Cerca di essere più possibile sfidante con te stesso, cioè prova a indicare volutamente più volte lo stesso oggetto e cerca di trovare una definizione che sia diversa da quelle precedenti che hai dato, per quanto assurda possa essere.
Per concludere…
Bene io ho fatto la mia parte, ora muovi il tuo culo e posta i risultati che hai ottenuto qui sotto.
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Ricordati di continuare a leggere i nostri articoli solo se ti stai divertendo, se così non fosse puoi continuare a passare il tempo a pubblicare foto di simpatici gattini su facebook.
Non mi resta che salutarti e darti appuntamento al prossimo video sempre qui davanti al ChiO.S.Co. il punto di incontro per Chi Osa Scrivere Comico.
Ciao!