20. L’inquisizione surrealista: un gioco di scrittura comica per allenare la creatività

Domande stimolo e scrittura comica

Il vero vantaggio nella scrittura comica non consiste nell’avere idee originali, ma nel sapere come produrle.

Per quanto un argomento sia già stato esplorato, infatti, è sempre possibile trovare un nuovo punto di vista.

Lo strumento che meglio di altri può aiutarti a farlo sono le domande.

In questo articolo vediamo “l’inquisizione surrealista”, un gioco che ti permette di trovare nuovi punti di vista anche e soprattutto su argomenti noti e ben conosciuti.

E senza usare sostanze stupefacenti!!!

Ti permetterà di “shakerare” idee vecchie e concetti ben conosciuti allo scopo di ottenere nuovi risultati: in pratica ti trasformi in una specie di barman.

Purtroppo per te, però, questo non ti basterà per trasformarti nella versione giovane di Tom Cruise del film “Cocktail”.

Ma diventerai sicuramente più simpatico di lui!

Le regole dell’inquisizione surrealista

Il gioco è basato su una serie di semplici domande: leggi una domanda alla volta, e scrivi le risposte (o registrarle se decidi di rispondere ad alta voce).

Personalmente ti consiglio il secondo, perlomeno se hai la possibilità di parlare ad alta voce senza correre il rischio di essere ricoverato.

Il tempo che ti serve per scrivere, infatti, rischia di rallentare il flusso dei tuoi pensieri e potresti perderti qualche “perla” per strada.

Per prima cosa, scegli un tema o un concetto: può essere la politica, la filosofia, la scuola, l’educazione, l’amore, ecc…

Ora che hai scelto il tuo concetto, cominciamo con la sequenza di domande:

1) Come descriveresti il tema/concetto che hai scelto ad un alieno?

Prima di iniziare, un’ultima raccomandazione: la cosa importante in questo gioco è che tu la descriva veramente come se avessi di fronte un alieno.

Quindi non puoi utilizzare delle parole che possono essere sconosciute ad un alieno.

Ti faccio un esempio: se il concetto che hai scelto è la democrazia non puoi spiegarlo ad un alieno dicendo che “è un sistema elettorale…” perché un alieno non sa che cosa sia un “sistema” né tantomeno che cosa significhi la parola “elettorale”, “…con il quale il popolo”…ma, un alieno conoscerà il significato di popolo?! “…elegge mediante votazioni…” di nuovo: un alieno sa che cosa sono le votazioni?

Quindi, prendi il concetto che hai scelto, cerca di spiegarlo a un alieno e ogni volta che usi una parola che è nota solo a noi nella nostra cultura, cerca di utilizzare una perifrasi che ti permetta di spiegarla ad un alieno, cioè a un’entità che viene da un altro pianeta e che nulla conosce del nostro mondo.

2) in che cosa è il tema/concetto che hai scelto è diverso in luoghi diversi del mondo?

Seguendo sempre l’esempio che ti facevo prima, in che modo e in che cosa la democrazia è diversa in luoghi diversi del mondo, cioè com’è diversa la democrazia qui in Italia rispetto all’America piuttosto che in Africa, in Cina o in Corea?

3) descrivi il tema/concetto ad un bambino usando termini che siano comprensibili per lui: poi mettiti nei suoi panni e immagina che cosa ti chiederebbe.

4) come verrebbe descritto questo concetto dal punto di vista di un oggetto, un luogo o una persona coinvolti direttamente o indirettamente?

Per esempio, se il concetto che hai scelto fosse “le elezioni”, come potrebbe essere descritto il momento delle votazioni da:

  • la matita utilizzata per esprimere il voto?
  • la scheda elettorale?
  • le cabine all’interno delle quali si vota?

Ti faccio un esempio, tratto dal libro di Logan Murray “Get Stardted in Stand Up Comedy”, di come potrebbe funzionare questo metodo: è una citazione di George Carlin che dice

“Provate a pensarci. La religione ha attualmente convinto le persone che c’è un uomo invisibile che vive nel cielo che guarda qualsiasi cosa tu faccia ogni minuto di ogni giorno. E l’uomo invisibile ha una speciale lista di dieci cose che lui non vuole che tu faccia. E se tu fai qualsiasi di queste dieci cose, lui ha un posto speciale pieno di fuoco e fumo e torture e pene, dove ti manderà a soffrire, a bruciare, a tossire e a urlare e a piangere per sempre fino alla fine dei tempi. Però ti vuole bene.”

La rielaborazione delle idee emerse durante il gioco

A questo punto dovresti avere raccolto abbastanza materiale: puoi rileggere quello che hai scritto o riascoltare quello che hai registrato.

Ti potrà capitare di accorgerti di idee che non avevi colto in un primo momento, perché le avevi “buttate giù” di getto e delle quali ti rendi conto solo mentre rileggi o riascolti, a tal punto che ti sembra le abbia dette o scritte qualcun altro.

Cerca di trovare idee interessanti all’interno di quello che hai scritto o registrato.

Puoi rifinire quello che hai scritto applicando gli altri metodi che abbiamo visto negli articoli precedenti, ad esempio il 2, il 3 e il 4.

Ultima raccomandazione: se riesci a ottenere qualcosa di interessante, ma anche se ottieni qualcosa che non ti sembra interessante, posta quello che hai ottenuto nei commenti sotto a questo articolo!

Non mi resta che salutarti e darti appuntamento al prossimo video sempre qui davanti al ChiO.S.Co. il punto di incontro per Chi Osa Scrivere Comico.

Ciao!

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