Nella scrittura comica è importante allenarti a dire anche cose socialmente indesiderabili, che vanno oltre il comune senso del pudore, non tanto fini a se stesse, ma alla ricerca di qualche battuta divertente.
Inizia a farlo grazie al gioco che trovi all’interno di questo articolo.
Alimentare la scrittura comica dicendo cose socialmente indesiderabili
Il gioco che utilizzeremo in questo articolo è tratto dal libro di Logan Murray “Get Started in Stand Up Comedy”, si intitola “I sette peccati capitali” ed è composto di due step.
Step numero uno: scrivi una lista di cose che fai.
Ad esempio:
- tutti i giorni vado a lavorare a piedi;
- ogni martedì sera faccio la spesa;
- mi lavo i denti 3 volte al giorno;
- mi scaccolo di nascosto dalla mia ragazza mentre guardo la televisione e poi attacco le caccole sotto al divano.
Step numero due:
scegli uno degli argomenti della lista e descrivi come diventerebbe se venisse eseguito da sette diverse persone ognuna “affetta” da un peccato capitale diverso.
Vediamo subito ad un esempio:
Argomento scelto: tutti i giorni vado a lavorare a piedi.
Peccato capitale scelto: avarizia.
Risultato: andare a lavorare a piedi tutti i giorni mi permette di risparmiare gli 80 centesimi dell’autobus. Sono un po’ preoccupato per il consumo delle suole delle scarpe. Forse dovrei andare scalzo.
Prima di lasciare che ti butti a capofitto nelle tue prime creazioni, ti do un ultimo consiglio: non limitarti ai peccati capitali.
Puoi usare come “template” qualsiasi altra struttura, come le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza) oppure l’intramontabile lacrime-sudore-sangue.
Da qui poi ti lascio con una serie di esempi.
L’argomento è sempre lo stesso: “tutti i giorni mi lavo i denti” ma le conclusioni a cui si giunge sono diverse a seconda del peccato capitale che viene applicato.
La sfida che ti lancio è quella di scoprire quale sia il peccato capitale da cui dipende ognuna delle sette conseguenze che seguono da qui in poi.
Buon divertimento!
Argomento: tutti i giorni mi lavo i denti
- Risultato 1: però solo uno ogni giorno. Così riesco a risparmiare sul dentifricio. E anche sullo spazzolino. D’altra parte hanno entrambi 8 anni appena.
- Risultato 2: ho insegnato questa sana abitudine anche a mio figlio. Adesso me li lava lui ogni giorno per 5 centesimi.
- Risultato 3: questo mi permette di avere un sorriso degno del mio stupendo volto. E sicuramente migliore del tuo. Avessi i tuoi denti smetterei di ridere.
- Risultato 4: al posto del dentifricio alterno maionese, ketchup, pasta di acciughe e crema pasticcera. Mi stanno cadendo tutti i denti e la mia socialità ha avuto un sensibile crollo: tutti mi parlano da due metri di distanza. Per fortuna ci sento ancora bene.
- Risultato 5: adoro farlo assieme alla mia ragazza, da quando le ho regalato questo nuovo spazzolino. Spero le suggerisca qualcosa…
- Risultato 6: così toglierò un po’ di lavoro ai quei maledetti dentisti che vedo sfilare con pellicce di ermellino e SUV di ultima generazione. Voglio vederli viaggiare con biciclette sgangherate e in mutande di lana grossa, così si gratteranno il culo per tutta la vita.
- Risultato 7: una buona igiene orale è il presupposto fondamentale per denti sani e forti. Con i quali elargire generosi morsi letali durante i litigi.
Com’è andata la sfida sui peccati capitali e la scrittura comica?
Spero tu sia riuscito a portare a termine la sfida che ti ho lanciato cioè quella di cercare di riconoscere i peccati capitali che hanno ispirato ognuna delle sette conclusioni.
Se ci sei riuscito, posta qui sotto i tuoi risultati.
Nell’eventualità tu non ci fossi riuscito o non volessi postare i risultati…ci accontenteremo della condivisione dell’articolo.
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