Perché l’attitudine è l’arma segreta per le tue battute comiche?
Te ne parlo in questo articolo, dove vedremo cosa sia, a cosa serva e 3 giochi funzionali a svilupparla.
In che modo l’attitudine influenza le tue battute comiche?
L’attitudine è il modo in cui ti senti nei confronti di un determinato soggetto o argomento ed è quello che Logan Murray, all’interno del suo libro “Get Started in Stand Up Comedy” definisce come l’arma segreta del comico.
Murray stesso afferma che un comico professionista non racconterà mai una barzelletta in terza persona, né una barzelletta di qualcun altro, perché non gli appartengono.
Non gli fanno cioè vivere ed esprimere le proprie emozioni o sensazioni su quel tema o argomento.
In pratica non esprime la sua attitudine nei confronti di quello che sta dicendo.
L’attitudine è l’emozione che provi nei confronti di un determinato soggetto o argomento determina in molti casi la premessa comica in grado di fornire le informazioni al pubblico necessarie per capire la battuta finale.
L’emozione di fondo oppure l’attitudine del comico sono infatti in grado di assumere una serie di sfaccettature infinite nei confronti di un argomento.
Fra queste ci sarà anche quella che darà vita al personaggio del quale il comico racconta la prospettiva, ovviamente in chiave comica.
I 3 giochi su attitudine e battute comiche
Questi 3 giochi ti servono per sperimentare in prima persona quale sia la relazione tra attitudine e battute comiche.
Gioco di attitudine comica numero uno: scrivi una lettera di ringraziamento a chi odi.
Il gioco consiste nello scrivere una lettera di ringraziamento a un’istituzione che odi profondamente, ringraziandoli per tutto quello che hanno fatto per te e per il resto dell’umanità.
Non deve necessariamente essere qualcosa di profondo o di importante, va benissimo qualcosa di leggero, come congratularti con un negozio o con un ristorante per il servizio pessimo che hai ricevuto.
Questo gioco ti offre la possibilità di lodare qualcosa mentre in realtà la tua vera intenzione è quella di affondare il coltello nella piaga e girarlo (oppure spezzarlo, a seconda dei tuoi livelli di cattiveria).
Inoltre questo gioco lavora a due livelli creativi:
- eserciti l’abilità non trascurabile di dire una cosa mentre in realtà ne stai rivelando un’altra
- stai imparando a usare il tuo odio come motore per la creatività.
Quindi la prossima volta che qualcuno ti taglia la strada in macchina ringrazialo perché ti sta fornendo un “motore” per scrivere qualcosa di comico.
A titolo di esempio pensa all’espressione “danni collaterali” oppure “fuoco amico” che sono usate come disgustoso eufemismo per indicare le stragi di esseri innocenti.
Potresti essere grato, per esempio, all’opinione pubblica o ai giornali per che lavorano per preservare il tuo senso civico da immagini così forti.
A questo punto, andando oltre, potresti suggerire anche di rinchiudere in carcere tutte le persone ammalate o portatrici di handicap per evitare di offendere in comune senso del pudore oppure cambiare il nome di film noti o di battaglie storiche in modo che siano meno cruenti.
Questi chiaramente erano solo esempi di come puoi cimentarti in questo gioco.
Gioco di attitudine comica numero due: scrivi una lettera assumendo una personalità che odi
La tua missione è individuare una tipologia di persona che odi particolarmente e scrivere una lettera assumendo i suoi panni.
Può essere ad esempio un razzista estremista a favore della tolleranza zero nei confronti degli immigrati oppure un sessantottino convinto che non solo prevede la liberalizzazione delle droghe ma l’obbligatorietà della loro assunzione.
Se riesci veramente a entrare in contatto con questo tipo di personaggio la lettera dovrebbe scriversi da sola: quando questo accade significa che stai dando vita ad un personaggio.
Nel corso della tua vita all’interno della tua testa si alternano centinaia di voci diverse, alcune veramente odiose o delle quali ti vergogni addirittura: perché quindi farti sottomettere da loro anziché prendere la tua rivincita schiavizzandole al tuo servizio?!
Come vedi non è così difficile essere posseduti da un carattere estremo…
Inoltre dare libero sfogo ad una di esse potrebbe essere veramente liberatorio.
Si tratta solo di ritrovare e dare ascolto ad ognuna di queste voci.
Se a tratti ti sembra di essere fuori tema o di perdere il personaggio, spingiti ancora più all’estremo con le tue argomentazioni.
Gioco di attitudine comica numero tre: i poli opposti.
Come abbiamo visto nell’articolo “4. Collisione di mondi contrapposti” è dallo scontro di mondi lontani che si nascono le migliori battute comiche.
In questo gioco, invece, i mondi lontani li dovrai generare.
Scrivi una lista delle prime sei o sette cose che ti vengono in mente.
Poi per ognuna di esse e scrivi una affermazione che sia positiva (non necessariamente originale) ma nella quale credi veramente.
Quando hai finito riprendi questa lista di affermazioni e scrivi una riflessione per ognuna di esse che vada in direzione opposta o negativa rispetto a quello che hai scritto.
Vediamo qualche esempio:
Anche se sono convinto che dopo aver letto i contenuti di questo articolo non lo farai, il mio marketer di fiducia mi suggerisce di invitarti a iscriverti alla nostra pagina Facebook oppure al nostro canale YouTube.
Se applicando i giochi che trovi in questo articolo o in quelli precedenti salta fuori qualcosa di divertente, pubblicalo qui sotto.
Se non hai il coraggio di pubblicarlo, mandacelo e provvederemo noi a farlo in forma anonima o usando il nickname che preferisci.
Nel prossimo articolo parleremo di come usare i 7 peccati capitali per scrivere qualcosa di comico.
Ci vediamo alla prossima, sempre qui davanti al ChiO.S.Co., il punto di incontro per Chi Osa Scrivere Comico!
Ci sto provando. Vado a iscrivermi su Youtube, Sto leggendo tutti gli articoli del blog.. Grazie! Daniela
Grande Daniela! Ci piace la gente che ci prova. In particolare quella che ci prova con noi. Parliamo di scrittura cominca, ovviamente 😉